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PERCORSI C1 - C2

Benvenuto!
Presentazione
Premessa
Modello di attestato del Percorso C1
Modello di attestato del Percorso C2
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Comunicazione INVALSI: adempimenti finali Direttori dei corsi

Scopi, contenuti, argomenti e obiettivi dei moduli del Percorso C

 modulo 1

modulo 10

 modulo 2

modulo 11

modulo 3

modulo 12

modulo 4 modulo 13
modulo 5 modulo 14
modulo 6 modulo 15
modulo 7 modulo 16
modulo 8 modulo 17
modulo 9 quadro moduli C1 e C2

Piano dei moduli Percorso C

Il materiale presente in questa sezione è stato prelevato dalla piattaforma di PuntoEdu
all'indirizzo
http://puntoeduft.indire.it/160mila/auth/index.php?action=logon

BENVENUTO!

Si consiglia la lettura di questa nota introduttiva che illustra brevemente alcune caratteristiche del materiale didattico. Se invece si vuole iniziare subito, senza prendere visione della nota, è necessario selezionare il percorso sul menù a sinistra.

Il modulo si apre sulla pagina degli Obiettivi che ne riporta il programma. Sono identificabili item di primo livello che individuano gli argomenti principali e corrispondono ad altrettante articolazioni dell’Introduzione al modulo. Per ciascun item di primo livello è prevista una sottostrutturazione in obiettivi che non ha invece corrispondenza diretta con parti specifiche del materiale, ma che rappresenta una sorta di indice dei principali argomenti trattati in ciascuna articolazione dell’introduzione.

Per ogni modulo sono forniti:

una Introduzione che illustra brevemente i principali temi indicati dal progetto. L’introduzione è strutturata seguendo l’articolazione in sottopunti prevista per il modulo ed è pensata per una attività formativa da svolgere (mediamente) in due ore.
Un insieme di Approfondimenti che affrontano alcuni dei temi proposti in modo più specifico e completo rispetto alla breve trattazione introduttiva e che consentono di impegnare le 4 ore di lavoro previste per questa fase formativa. Gli approfondimenti sono strutturati in un indice, separato dall’introduzione.

Ogni argomento è poi a sua volta strutturato e accedibile attraverso un indice, locale all’argomento, che ne delinea i contenuti.

Il materiale è proposto in una veste unitaria che accomuna i profili C1 e C2 in modo che sia possibile per gli utenti che fruiscono di un certo percorso (1 o 2) navigare attraverso i materiali proposti per l’altro profilo, che sono evidenziati con un colore diverso (verde scuro). Di fianco ad ogni trattazione è comunque indicata anche la sigla del profilo o dei profili corrispondenti. Il colore bianco è invece utilizzato nei menu per indicare i link visitati.

Per ogni modulo sono inoltre indicati:

un’ampia Bibliografia strutturata per argomenti che comprende sia editoria tradizionale che siti e materiale disponibile on line;
un Glossario dei termini tecnici più significativi;
riferimenti agli Autori del materiale didattico;
Note per il tutor d’aula che mirano a descrivere succintamente gli argomenti affrontati, distinguendo tra materiale per il percorso C1 e per il percorso C2.

Ogni argomento (sia dell’introduzione che degli approfondimenti) è strutturato in parti che sono navigabili attraverso i bottoni posti in alto a destra, accanto all'indicazione di quale parte, sul totale, si sta attualmente visualizzando:

È inoltre disponibile per ogni argomento un link Stampa che consente di ottenere una versione del materiale più adatta alla stampa su carta.

Buon lavoro.

 

Presentazione del percorso

Questo percorso si pone l'obiettivo di costruire competenze informatiche avanzate tese a garantire, all'interno di ogni singola istituzione scolastica, una adeguata capacità di progettazione, sviluppo, utilizzo proficuo e governo della infrastruttura tecnologica.
Esso si articola in due livelli:
 

Livello-C1
È un percorso teso a creare una figura in grado di gestire le reti delle scuole nel loro uso quotidiano, configurare le stazioni di lavoro, installare e disinstallare i software applicativi e didattici, fornire supporto ai docenti della scuola o della rete di scuole per l'uso degli strumenti tecnologici. Inoltre, tale figura deve possedere una visione dello sviluppo delle tecnologie sufficiente per fornire consulenza ai dirigenti scolastici riguardo alle scelte che la scuola deve effettuare in questo campo.
Livello-C2
È un percorso teso a creare una figura che, oltre a possedere le competenze previste per il Livello-C1, deve essere in grado di sovrintendere alla progettazione, realizzazione, organizzazione e gestione di una rete di istituto o fra istituti e/o enti esterni. Una figura, cioè, fortemente caratterizzata da competenze relative alle reti locali e geografiche, ai principali protocolli Internet, ai sistemi operativi di rete, alle architetture applicative, ai servizi erogabili e fruibili via rete, ecc. Tali conoscenze dovranno poi essere coniugate con specifiche abilità relative alla installazione, configurazione e gestione di server di rete e dei relativi servizi: mail server, ftp server, Web server, news server, list server, proxy server, sistemi di messaggistica/collaborazione/conferencing complessi.

La distinzione consiste sostanzialmente nella capacità o meno di operare su sistemi server. La durata dei due corsi è diversa: il livello C1 si articola in 10 moduli per complessive 120 ore, mentre il livello C2 prevede 14 moduli con un impegno di 168 ore (84 in presenza e 84 in autoformazione).

 

Premessa

La diffusione capillare dei computer e di Internet ha indotto, in questi ultimi anni, profondi cambiamente nei modi di apprendere e di operare delle giovani generazioni. L'uso delle diverse applicazioni produce cambiamenti nei modi in cui sono svolte varie attività cognitive, ad esempio nel modo di scrivere (wordprocessor), di ricercare l'informazione (motori di ricerca, browser di rete), di disegnare (editori grafici), di calcolare e organizzare dati (database e spreadsheet), ecc. Si può dire che gli studenti che usano il computer acquisiscono nuove capacità di apprendimento basate su una continua pratica di interazione con ambienti virtuali di gioco, di espressione, di comunicazione, ecc. Tale processo non può essere ignorato dall'istituzione scuola che, da una parte, deve attrezzarsi per fornire adeguato supporto di conoscenze e di abilità, dall'altra deve offrire queste possibilità a tutti, onde evitare che queste nuove conoscenze si configurino come nuove forme di esclusione. Nonostante la scuola italiana sia impegnata da decenni in questa attività, non vi è dubbio che la vastità e la rilevanza di tali problemi sia enormemente cresciuta in questi ultimi anni, anche in concomitanza con l'affermarsi della rete Internet come strumento pressoché indispensabile di comunicazione, informazione ed oggi anche di formazione. Appare evidente che gli obiettivi di garantire alle giovani generazioni:

il possesso, alla fine del loro percorso scolastico, della capacità di usare gli strumenti messi a disposizione dalle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC);
cognizioni teoriche in grado di farne degli utenti consapevoli delle potenzialità e dei limiti;

possono essere raggiunti solo nella misura in cui l'uso delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC) nella scuola italiana non rimane confinato all'interno di specifici ambiti disciplinari, ma diventa una pratica diffusa che coinvolge il complesso delle attività, didattiche e non, che si svolgono all'interno dell'istituzione scuola.
Il raggiungimento di tali obiettivi appare pertanto subordinato al fatto che gli insegnanti siano, a loro volta, in grado di affrontare questo compito connotato non tanto dalla trasmissione di conoscenze tecniche specifiche, quanto dal cambiare il modo di fare scuola e di saper utilizzare proficuamente le tecnologie nella didattica quotidiana.
Se, fino ad oggi, la professionalità degli insegnanti si sviluppava lungo due assi principali: le conoscenze disciplinari e la capacità di progettare, organizzare, gestire processi di apprendimento tesi a garantire la crescita culturale dei proprio allievi, oggi non può prevedere un terzo asse centrato sull'uso delle tecnologie.
È altresì opportuno tenere presente che le TIC si presentano all'insegnante con una valenza triplice, vale a dire come:

strumenti di supporto all'organizzazione e alla gestione della propria attività professionale; strumenti cioé che possono aiutarlo a rendere più efficace l'attività svolta dai docenti al di fuori della classe;
strumenti a supporto della loro attività culturale in quanto la rete Internet offre: la possibilità di reperire materiali utili alla didattica delle discipline, la possibilità di comunicare/collaborare in maniera proficua con colleghi ed esperti lontani, la possibilità di partecipare a dibattiti e seminari su temi di interesse senza la necessità di spostarsi dalla loro scuola o dalla loro abitazione;
strumenti in grado di migliorare e facilitare il processo di apprendimento della disciplina da parte dei propri allievi.

La definizione di percorsi di formazione per insegnanti sulle nuove tecnologie deve tenere conto di questi elementi di contesto e non può quindi ridursi alla semplice acquisizione di competenze di natura tecnica. Al contrario, il punto focale deve essere costituito dall'intreccio tra tecnologie e didattica, tecnologia e processi di apprendimento.
Il piano di Azione eLearning, presentato al Consiglio e al Parlamento Europeo il 28 marzo 2001, sintetizza gli obiettivi sopra delineati, che dovrebbero essere raggiunti nel giro di pochi anni da tutti gli Stati membri, nel modo seguente:

fare in modo che, entro la fine del 2003, tutti i ragazzi abbiano acquisito una cultura digitale al termine degli studi;
sostenere l'evoluzione dei programmi scolastici per tenere conto dei nuovi metodi di apprendimento e dell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione entro la fine del 2002;
impartire una adeguata formazione a tutti gli insegnanti; entro la fine del 2002, adeguare i programmi di formazione degli insegnanti e stabilire incentivi per indurli a utilizzare davvero le tecnologie digitali nella propria attività didattica.

Individua inoltre come necessario per il raggiungimento di tali obiettivi:

dotare tutte le scuole di un accesso a Internet e alle risorse multimediali entro la fine del 2001 e tutte le aule scolastiche (Internet rapida) entro la fine del 2002;
collegare progressivamente le scuole alle reti di ricerca entro la fine del 2004;
raggiungere il rapporto di 5-15 allievi per computer multimediale nel 2004;
garantire la disponibilità di servizi di supporto e di risorse didattiche su Internet e predisporre piattaforme di apprendimento per via elettronica ad uso di insegnanti, studenti e genitori entro la fine del 2002.

Queste dotazioni di natura infrastrutturale, nel giro di pochi anni, comporteranno nelle nostre istituzioni scolastiche:

la presenza di non meno di 50-60 calcolatori per istituto;
l'esistenza di una rete locale con accessi estesi a tutti i locali dell'edificio, compresa ogni singola aula;
la presenza di una connettività ad Internet, a sua volta estesa a tutti i locali dell'edificio scolastico;
la presenza, all'interno della scuola, di calcolatori tesi a fornire servizi all'interno e all'esterno.

I percorsi formativi di seguito presentati tengono conto di questo intreccio tra tecnologia, didattica e organizzazione che la scuola italiana si trova ad affrontare.

 

PERCORSO C1 C2 - MODULO 1

Scopi, contenuti, argomenti e obiettivi
Autori
Obiettivi
Bibliografia
Glossario
Note Tutor
Introduzione

-        Identificazione dei bisogni (C1 C2)

-         Valutazione del Software e dell’hardware (C1 C2)

-         Prevenzione di problemi e loro soluzione (C1 C2)

-         Aspetti legali e privacy (C1 C2)

 

Approfondimenti

-         Introduzione alla sicurezza dei sistemi informatici (C1)

-         Virus e antivirus (C1 C2)

-         Introduzione alla crittografia (C1 C2)

-         Infrastrutture e servizi per la connettività: due casi di studio (C2)

-         La tutela giuridica del software e il contratto di licenza d’uso (C1 C2)

-         La tutela della privacy (C1 C2)

Scarica intero modulo zippato (407 Kb)

 

 

PERCORSO C1 C2 - MODULO 2

Scopi, contenuti, argomenti e obiettivi
Autori
Obiettivi
Bibliografia
Glossario
Note Tutor
Introduzione
Piattaforme hardware (C1)
Componenti hardware (C1)
Approfondimenti
Identificare le piattaforme hardware più diffuse e definire scelte per l'allestimento di un'aula informatica (C1)
Comprendere il BIOS di un Personal Computer, laboratorio: setup dei device per il boot, aggiornamento del BIOS (C1)
Montaggio e configurazione hard disk (C1)
Installare e configurare componenti hardware di rete (C1)

Scarica intero modulo zippato (1461 Kb)

 

Per eventuali comunicazioni e/o chiarimenti scrivere a: fortic@maecla.it

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