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Il materiale presente in questa sezione è stato prelevato
dalla piattaforma di PuntoEdu
all'indirizzo
http://puntoeduft.indire.it/160mila/auth/index.php?action=logon
BENVENUTO!
Si consiglia la lettura di questa nota introduttiva che illustra
brevemente alcune caratteristiche del materiale didattico. Se invece si
vuole iniziare subito, senza prendere visione della nota, è necessario
selezionare il percorso sul menù a sinistra.
Il modulo si apre sulla pagina degli
che ne riporta il programma. Sono identificabili item di primo livello
che individuano gli argomenti principali e corrispondono ad altrettante
articolazioni dell’Introduzione al modulo. Per ciascun item di primo
livello è prevista una sottostrutturazione in obiettivi che non ha
invece corrispondenza diretta con parti specifiche del materiale, ma che
rappresenta una sorta di indice dei principali argomenti trattati in
ciascuna articolazione dell’introduzione.
Per ogni modulo sono forniti:
| una
che illustra brevemente i principali temi indicati dal progetto.
L’introduzione è strutturata seguendo l’articolazione in sottopunti
prevista per il modulo ed è pensata per una attività formativa da
svolgere (mediamente) in due ore. |
| Un insieme di che affrontano alcuni dei temi proposti in modo
più specifico e completo rispetto alla breve trattazione introduttiva
e che consentono di impegnare le 4 ore di lavoro previste per questa
fase formativa. Gli approfondimenti sono strutturati in un indice,
separato dall’introduzione. |
Ogni argomento è poi a sua volta strutturato e
accedibile attraverso un indice, locale all’argomento, che ne delinea i
contenuti.
Il materiale è proposto in una veste unitaria che accomuna i profili C1
e C2 in modo che sia possibile per gli utenti che fruiscono di un certo
percorso (1 o 2) navigare attraverso i materiali proposti per l’altro
profilo, che sono evidenziati con un colore diverso (). Di fianco ad ogni trattazione è comunque indicata anche
la sigla del profilo o dei profili corrispondenti. Il colore bianco è
invece utilizzato nei menu per indicare i link visitati.
Per ogni modulo sono inoltre indicati:
| un’ampia
strutturata per argomenti che comprende sia editoria tradizionale che
siti e materiale disponibile on line; |
| un dei
termini tecnici più significativi; |
| riferimenti agli
del materiale didattico; |
|
d’aula che mirano a descrivere succintamente gli argomenti affrontati,
distinguendo tra materiale per il percorso C1 e per il percorso C2.
|
Ogni argomento (sia dell’introduzione che degli
approfondimenti) è strutturato in parti che sono navigabili attraverso i
bottoni posti in alto a destra, accanto all'indicazione di quale parte,
sul totale, si sta attualmente visualizzando:
È inoltre disponibile per ogni argomento un link
Stampa che consente di ottenere una versione del materiale più
adatta alla stampa su carta.
Buon lavoro.
Presentazione del percorso
Questo percorso si pone l'obiettivo di costruire competenze informatiche
avanzate tese a garantire, all'interno di ogni singola istituzione
scolastica, una adeguata capacità di progettazione, sviluppo, utilizzo
proficuo e governo della infrastruttura tecnologica.
Esso si articola in due livelli:
|
È un percorso teso a creare una figura in grado di gestire le reti
delle scuole nel loro uso quotidiano, configurare le stazioni di
lavoro, installare e disinstallare i software applicativi e didattici,
fornire supporto ai docenti della scuola o della rete di scuole per
l'uso degli strumenti tecnologici. Inoltre, tale figura deve possedere
una visione dello sviluppo delle tecnologie sufficiente per fornire
consulenza ai dirigenti scolastici riguardo alle scelte che la scuola
deve effettuare in questo campo. |
|
È un percorso teso a creare una figura che, oltre a possedere le
competenze previste per il Livello-C1, deve essere in grado di
sovrintendere alla progettazione, realizzazione, organizzazione e
gestione di una rete di istituto o fra istituti e/o enti esterni. Una
figura, cioè, fortemente caratterizzata da competenze relative alle
reti locali e geografiche, ai principali protocolli Internet, ai
sistemi operativi di rete, alle architetture applicative, ai servizi
erogabili e fruibili via rete, ecc. Tali conoscenze dovranno poi
essere coniugate con specifiche abilità relative alla installazione,
configurazione e gestione di server di rete e dei relativi servizi:
mail server, ftp server, Web server, news server, list server, proxy
server, sistemi di messaggistica/collaborazione/conferencing
complessi. |
La distinzione consiste sostanzialmente nella capacità o meno di
operare su sistemi server. La durata dei due corsi è diversa: il livello
C1 si articola in 10 moduli per complessive 120 ore, mentre il livello
C2 prevede 14 moduli con un impegno di 168 ore (84 in presenza e 84 in
autoformazione).
|
Premessa
La diffusione capillare dei computer e di Internet ha indotto, in questi
ultimi anni, profondi cambiamente nei modi di apprendere e di operare
delle giovani generazioni. L'uso delle diverse applicazioni produce
cambiamenti nei modi in cui sono svolte varie attività cognitive, ad
esempio nel modo di scrivere (wordprocessor), di ricercare
l'informazione (motori di ricerca, browser di rete), di disegnare
(editori grafici), di calcolare e organizzare dati (database e
spreadsheet), ecc. Si può dire che gli studenti che usano il computer
acquisiscono nuove capacità di apprendimento basate su una continua
pratica di interazione con ambienti virtuali di gioco, di espressione,
di comunicazione, ecc. Tale processo non può essere ignorato
dall'istituzione scuola che, da una parte, deve attrezzarsi per fornire
adeguato supporto di conoscenze e di abilità, dall'altra deve offrire
queste possibilità a tutti, onde evitare che queste nuove conoscenze si
configurino come nuove forme di esclusione. Nonostante la scuola
italiana sia impegnata da decenni in questa attività, non vi è dubbio
che la vastità e la rilevanza di tali problemi sia enormemente cresciuta
in questi ultimi anni, anche in concomitanza con l'affermarsi della rete
Internet come strumento pressoché indispensabile di comunicazione,
informazione ed oggi anche di formazione. Appare evidente che gli
obiettivi di garantire alle giovani generazioni:
| il possesso, alla fine del loro percorso
scolastico, della capacità di usare gli strumenti messi a disposizione
dalle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC);
|
| cognizioni teoriche in grado di farne degli
utenti consapevoli delle potenzialità e dei limiti; |
possono essere raggiunti solo nella misura in cui
l'uso delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC)
nella scuola italiana non rimane confinato all'interno di specifici
ambiti disciplinari, ma diventa una pratica diffusa che coinvolge il
complesso delle attività, didattiche e non, che si svolgono all'interno
dell'istituzione scuola.
Il raggiungimento di tali obiettivi appare pertanto subordinato al fatto
che gli insegnanti siano, a loro volta, in grado di affrontare questo
compito connotato non tanto dalla trasmissione di conoscenze tecniche
specifiche, quanto dal cambiare il modo di fare scuola e di saper
utilizzare proficuamente le tecnologie nella didattica quotidiana.
Se, fino ad oggi, la professionalità degli insegnanti si sviluppava
lungo due assi principali: le conoscenze disciplinari e la capacità di
progettare, organizzare, gestire processi di apprendimento tesi a
garantire la crescita culturale dei proprio allievi, oggi non può
prevedere un terzo asse centrato sull'uso delle tecnologie.
È altresì opportuno tenere presente che le TIC si presentano
all'insegnante con una valenza triplice, vale a dire come:
| strumenti di supporto all'organizzazione e alla
gestione della propria attività professionale; strumenti cioé che
possono aiutarlo a rendere più efficace l'attività svolta dai docenti
al di fuori della classe; |
| strumenti a supporto della loro attività
culturale in quanto la rete Internet offre: la possibilità di reperire
materiali utili alla didattica delle discipline, la possibilità di
comunicare/collaborare in maniera proficua con colleghi ed esperti
lontani, la possibilità di partecipare a dibattiti e seminari su temi
di interesse senza la necessità di spostarsi dalla loro scuola o dalla
loro abitazione; |
| strumenti in grado di migliorare e facilitare il
processo di apprendimento della disciplina da parte dei propri
allievi. |
La definizione di percorsi di formazione per
insegnanti sulle nuove tecnologie deve tenere conto di questi elementi
di contesto e non può quindi ridursi alla semplice acquisizione di
competenze di natura tecnica. Al contrario, il punto focale deve essere
costituito dall'intreccio tra tecnologie e didattica, tecnologia e
processi di apprendimento.
Il piano di Azione eLearning, presentato al Consiglio e al Parlamento
Europeo il 28 marzo 2001, sintetizza gli obiettivi sopra delineati, che
dovrebbero essere raggiunti nel giro di pochi anni da tutti gli Stati
membri, nel modo seguente:
| fare in modo che, entro la fine del 2003, tutti
i ragazzi abbiano acquisito una cultura digitale al termine degli
studi; |
| sostenere l'evoluzione dei programmi scolastici
per tenere conto dei nuovi metodi di apprendimento e dell'uso delle
tecnologie dell'informazione e della comunicazione entro la fine del
2002; |
| impartire una adeguata formazione a tutti gli
insegnanti; entro la fine del 2002, adeguare i programmi di formazione
degli insegnanti e stabilire incentivi per indurli a utilizzare
davvero le tecnologie digitali nella propria attività didattica.
|
Individua inoltre come necessario per il
raggiungimento di tali obiettivi:
| dotare tutte le scuole di un accesso a Internet
e alle risorse multimediali entro la fine del 2001 e tutte le aule
scolastiche (Internet rapida) entro la fine del 2002; |
| collegare progressivamente le scuole alle reti
di ricerca entro la fine del 2004; |
| raggiungere il rapporto di 5-15 allievi per
computer multimediale nel 2004; |
| garantire la disponibilità di servizi di
supporto e di risorse didattiche su Internet e predisporre piattaforme
di apprendimento per via elettronica ad uso di insegnanti, studenti e
genitori entro la fine del 2002. |
Queste dotazioni di natura infrastrutturale, nel
giro di pochi anni, comporteranno nelle nostre istituzioni scolastiche:
| la presenza di non meno di 50-60 calcolatori per
istituto; |
| l'esistenza di una rete locale con accessi
estesi a tutti i locali dell'edificio, compresa ogni singola aula;
|
| la presenza di una connettività ad Internet, a
sua volta estesa a tutti i locali dell'edificio scolastico;
|
| la presenza, all'interno della scuola, di
calcolatori tesi a fornire servizi all'interno e all'esterno.
|
I percorsi formativi di seguito presentati tengono conto di questo
intreccio tra tecnologia, didattica e organizzazione che la scuola
italiana si trova ad affrontare.
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PERCORSO
C1 C2 - MODULO 1 |
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