Ivars Peterson "IL TURISTA MATEMATICO - Un viaggio nella
moderna
scienza dei numeri", Traduzione di Riccardo Valla, Rizzoli, 1991
L'autore, che ha vissuto direttamente l'esperienza di insegnante di
matematica e di scienze, spiega come una
cartina della matematica moderna (cliccate
sull'immagine a fianco per ingrandirla) riveli la
stessa mescolanza di familiare, di esotico e di ignoto, che si riscontra
nelle mappe degli antichi navigatori. L'algebra, la trigonometria e la
geometria euclidea, che si studiano nella scuola media superiore,
corrispondono a territori ormai colonizzati da tempo. Aree conquistate più
recentemente, come il calcolo infinitesimale, hanno già esteso la propria
sfera d'influenza nelle zone circostanti e i "giovani arrivisti", come
l'informatica, cercano di impadronirsi di parte dei vecchi domìni; oltre le
aree note si estendono le vaste regioni della matematica ancora da scoprire.
Il libro rappresenta un viaggio nella matematica moderna; ad esempio vengono
presi in considerazione i numeri primi per spiegare i sistemi crittografici,
si analizzano le bolle di sapone, utilizzate dall'architetto Frei Otto e dai
suoi collaboratori, (viene citata la significativa frase scritta, alla fine
del secolo scorso in un suo libro, dal fisico britannico Charles Vernon Boys:
"Ci sono più cose in una comune bolla di sapone di quante non ne sappia
immaginare chi si limiti a vederla come un gioco"), ci si sofferma a
commentare il racconto di "Flatlandia" di Edwin A. Albott, per introdurre,
poi, il lettore nella quarta dimensione e non manca la geometria frattale.
A questo punto, prima di proseguire, ringrazio Giorgio Pietrocola, che ci ha
offerto quattro animazioni, eseguite con il logo, relative ai frattali
(cliccare sulle immagini o sui link per ingrandire) e che le presenta così:
1) "Frattale dal perimetro infinito"
2) "Fiocco concavo: cambiando <<rt>> con <<lt>>, cioè destra con sinistra,
la figura precedente diventa concava
3) "Autosimilarità dei frattali; ecco un' infiorescenza con radici"
4) "La velocissima tartaruga del MSWLogo esplora l'affascinante mondo dei
frattali..."
Il libro si conclude con la citazione delle parole del matematico Rick
Norwood, nel suo articolo "In Abstract Terrain ( = In campo astratto)": << E
così va sempre avanti, la nuova matematica dalla vecchia e va a riprendere,
provando e riprovando, antiche idee in una veste nuova e coi nuovi teoremi
getta luce su problemi annosi.
Fare matematica è come compiere un'escursione in una regione sconosciuta.
Vediamo stendersi sotto di noi un'incantevole vallata, ma la discesa è
troppo ripida, e perciò prendiamo un altro cammino, che ci porta lontano,
lontano, finché una svolta improvvisa, inattesa, non ci fa scoprire di
essere giunti nel bel mezzo della valle desiderata.>> |
AGGIORNAMENTO 11/01/2005 -
Ringrazio moltissimo Gisella
Malagodi,
Giovanna Maria Melis,
Giorgio Pietrocola
e Grazia Raffa,
che hanno collaborato con me, con immensa disponibilità, impegno
e vero piacere intellettuale, alla produzione di un "ipermedia",
con la speranza che riesca a stimolare curiosità cognitiva in
tutti i lettori (dai dieci anni in su!), avente come argomento
uno studio (da noi definito "giocoso") sulla creazione dei
paesaggi virtuali;
per visionarlo sul web,
cliccate qua,
Rivolgo un sentito ringraziamento anche a
Claudio Rosanova,
sempre pronto ad accogliere volentieri, in Maecla, i lavori dei
colleghi. |
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