Robert Ghattas, "INSALATE DI MATEMATICA - Sette buffet per stimolare l'appetito numerico", SIRONI Editore Sabato 27 novembre 2004, a Genova, precisamente nel salone delle tecnologie multimediali e delle attrezzature per la scuola, l'università e l'impresa (TED), ho assistito alla presentazione di questo libro da parte dell'autore stesso, che ha intitolato la propria relazione "Aperitivo matematico" e accennerò ad alcune "esperienze", effettuate da Robert Ghattas. Usando opportunamente olive e stuzzicadenti, con cui ha costruito lo "scheletro" dei poliedri regolari (tetraedro, cubo, ottaedro, dodecaedro, icosaedro) è giunto a presentare la formula di Eulero. (Per ogni poliedro, regolare o no, c'è sempre una regolarità: sommando il numero dei vertici di un poliedro con il numero delle sue facce e sottraendo il numero degli spigoli il risultato è sempre uguale a 2: vertici + facce - spigoli = 2). Utilizzando, poi, una mela (tagliata verticalmente), un'altra mela (tagliata orizzontalmente) e l'ananas, di cui ha contato 8 spire "orarie" e 13 spire "antiorarie", è arrivato a introdurre i numeri di Fibonacci. (Ha precisato che possono trovarsi in natura poche ananas "mutanti", da non prendere in considerazione, oppure ananas enormi, in cui le spire sono 13 e 21). Tra i fiori abbondano quelli con un numero di Fibonacci di petali, dalla diaccola, ai girasoli, per finire con le margherite, perciò ha affermato che "se m'ama, o non m'ama", è soltanto questione di matematica... Mostrando un cubetto incavo di ghiaccio, ha spiegato come sia vantaggioso utilizzare cubetti con un'ampia superficie (infatti, oltre alla superficie esterna hanno quella interna!), per raffreddare più rapidamente il liquido, nel quale sono immersi ed è pervenuto alla conclusione che le famose caramelle con il buco devono la loro forma a una semplice questione geometrica: l'intensità del sapore percepito in bocca non dipende dal volume della caramella, ma dalla superficie a contatto con le papille gustative. L'agile libro di 153 pagine si legge velocemente e in modo piacevole; a mio avviso, è particolarmente adatto per gli studenti (a partire dagli undici anni in poi), che possono scoprire il lato divertente della matematica. Le Insalate sono suddivise nelle seguenti sette sezioni: Viaggi, Tempo, Cucina, Carta, Giochi, Corpo umano, Animali e ogni capitolo può essere letto indipendentemente dagli altri.
Robert Ghattas, canadese di nascita e italiano di adozione dal 1988, è laureato in matematica e si è specializzato in museologia al Master in Comunicazione della scienza della Sissa di Trieste. Da sempre interessato all'aspetto didattico e ludico-ricreativo della matematica, ha collaborato con Le Monnier, Ulisse nella rete della scienza e L'almanacco della scienza, e cura laboratori didattici al Science centre Museo del Balì di Saltara. | ||
AGGIORNAMENTO 03/12/2004 - Nel capitolo "Cuore di matematico", vengono descritti tre modi per disegnare la cardioide. Mi limito ad accennare al terzo modo, che richiede l'utilizzo di due monete, possibilmente da cinquanta centesimi: «Durante la costruzione della curva, una delle monete deve rimanere fissa (tenetela magari ferma con un dito), mentre l'altra deve ruotare, senza strisciare, intorno alla prima. [...]» Giorgio Pietrocola, che ringrazio moltissimo, ha gentilmente preparato, su mia richiesta, tre chiare e significative animazioni (dedicate proprio al "terzo modo" di costruzione della cardioide): nella prima animazione, a ruotare è una sola moneta ( cliccare qui ); nella seconda (che rappresenta una variante della precedente, proposta da Giorgio stesso), compaiono tre monete ( cliccare qua ) e nella terza (che raffigura un'ulteriore variante, decisa sempre da Giorgio, il quale, simpaticamente, ha denominato la curva creata "cardioide per giocolieri"), le monete ruotanti diventano cinque ( cliccare qui ) | |||
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