Ultimo aggiornamento: 09/12/2004

 
Sezione curata da Maria Giovanna Melis
Ivana Niccolai, che ringrazio, segnala:
A cura di Antonio Esposito, “HANDICAP E INTEGRAZIONE – QUALE FUTURO?”, Armando Editore , 2000
Tale volume fa parte della “Collana medico-psico-pedagogica – Aggiornamenti”
Nell’Introduzione, una parte della quale è stata trascritta nella quarta di copertina, si legge: “Questa opera, che raccoglie saggi di autori i quali da anni si interessano delle tematiche concernenti l’integrazione scolastica e sociale dei soggetti handicappati, prende lo spunto dalle riflessioni maturate nei lavori del Convegno nazionale organizzato, nel febbraio 1998 in Amalfi, dall’Istituto Superiore di Studi Socio Psicopedagogici Italiano sul tema “Handicap tra scuola e società. Quale futuro?”, convegno che, con vari contributi originali, ha posto le basi per un nuovo modello di integrazione per i disabili. L’opera, quindi, attraverso contributi molteplici, provenienti da varie esperienze e competenze, e consapevolmente convergenti verso “un nuovo modello di sviluppo”, si propone di raggiungere l’obiettivo di contribuire a indicare nuovi percorsi per l’integrazione non più circoscritti al solo ambito scolastico ma che – aventi nella scuola il punto di partenza – si snodino attraverso una vasta gamma di enti, di organismi e attività per pervenire, con mutato atteggiamento mentale e culturale degli operatori nei confronti del disabile, a un progetto complessivo di vita per il soggetto in situazione di handicap. Nel volume viene auspicato dagli autori un radicale cambiamento della cultura dell’handicap che abbia come punto di riferimento l’elaborazione e l’attuazione di un progetto globale di vita che, in maniera organica, armonica e coordinata, assicuri al disabile l’accesso all’educazione, alla formazione, alle cure sanitarie, alla riabilitazione, alla preparazione al lavoro e alle attività ricreative. […]
In definitiva, il lettore troverà nell’opera opportune ipotesi sulle proposte operative e sui contenuti degli interventi indispensabili per l’affermarsi di una cultura nuova dell’handicap, la quale deve necessariamente tener conto del «passaggio dalla scuola alla vita attiva» e, cioè, di quel passaggio che, attraverso i rapporti (tra di loro strettamente connessi) scuola-servizi sociosanitari, scuola-lavoro, scuola-sport – nel volume singolarmente e compiutamente analizzati – consenta di pervenire, per l’appunto, alla realizzazione del progetto globale di vita e di integrazione del disabile.”
Dalla quarta di copertina: “Antonio Esposito, Magistrato di Cassazione, esperto degli «aspetti pedagogici e metodologici della normativa scolastica e interistituzionale sull’integrazione», è autore di numerose pubblicazioni sull’handicap tra le quali Il profilo dinamico funzionale (1993) e, […] in collaborazione con Paolo Impara, La formazione professionale dell’educatore (1995) e L’insegnante specializzato. Aspetti normativi e didattico-metodologici (1996)”
 

vai a...