Ivana Niccolai,
che ringrazio, ci propone questa interessante lettura:
Rina
Gioberti, “Bambini
in difficoltà nella famiglia e nella scuola”,
Marino Fabbri Editore, Roma, 1979 (Pagine 231)
Nella Presentazione di Giovacchino Petracchi si sottolinea come vada
affermato universalmente il comandamento etico dell’uguaglianza fra i membri
della società, per cui anche il “diverso”, qualunque sia la causa della sua
diversità, deve essere posto nella condizione di poter esprimere al meglio
le sue capacità in un clima dove regnino la solidarietà, la comprensione e
il rispetto.
Il diritto alla educazione è inalienabile e anche l’alunno in difficoltà può
essere aiutato a superare, almeno in parte, quelle stesse difficoltà,
realizzando una scuola che lo accolga nella comunità a pieno titolo,
offrendogli tutti i mezzi adeguati allo sviluppo delle capacità cognitive,
affettive, espressive, socializzanti. La scuola è diventata una struttura di
servizio, un’istituzione flessibile, capace di capire e di rispettare le
capacità apprenditive e comportamentali di ogni alunno.
Ai docenti necessita un aggiornamento culturale e professionale
approfondito, non tanto per raggiungere la conoscenza di una tipologia delle
minorazioni, quanto “per avviare una ristrutturazione radicale del proprio
ruolo di educatore, cui la società demanda responsabilità educative nuove.”
Il libro si propone lo scopo di aiutare i docenti della scuola primaria e
della scuola secondaria di primo grado nel processo di radicale rinnovamento
del loro impegno professionale.
Si tratta di un agile sussidio per favorire il superamento di incertezze,
consentendo di evitare possibili fallimenti nella didassi quotidiana.
Reputo interessante anche la Bibliografia ragionata a cura di Rosalia Rossi,
da pagina 211 a pagina 225, dove viene presentata una breve recensione per
ognuno dei libri consigliabili per avviare i lettori ai vari problemi della
psicopatologia. Tali volumi sono suddivisi in base alle seguenti sezioni:
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