Ringrazio Nicola Santoro
per questa segnalazione:
Giovanni Filocamo
“LA FISICA IN BALLO”, Che rapporto c’è tra la fisica e il tango
argentino?, STUDIO 64 srl
Edizioni Genova, 2005.
In
questo pregevole volumetto di 57 pagine il giovane autore (ex allievo
dell’insegnante Ivana Niccolai) espone con limpida chiarezza le basi
tecnico-dinamiche del tango argentino. E lo fa ricorrendo a delle
similitudini fisico-geometriche. Descritto così potrebbe sembrare un manuale
per iniziati o per tecnici, ma il ricorso a concetti semplici (ed
intuitivi), e ad esempi familiari tratti dalla vita di tutti i giorni, uniti
ad uno stile narrativo abbastanza divulgativo e comunque rigoroso, fanno del
libretto uno strumento prezioso, non solo per conoscere la tecnica del
tango, ma anche per imparare la fisica divertendosi.
Il
tango è sicuramente uno dei balli di coppia più affascinanti del nostro
secolo: uno dei segreti per ballarlo correttamente è l’intesa e la perfetta
simbiosi della coppia che lo balla, e questa si raggiunge anche conoscendo
un piccolo segreto di geometria delle masse (come spiega l’autore quando
chiarisce il concetto di baricentro). Un altro piccolo segreto conosciuto
dai ballerini che effettuano “il giro” consiste nel variare il loro momento
d’inerzia (allargando o meno le braccia) per imprimere minore o maggiore
velocità di rotazione (questo grazie al principio di conservazione del
momento della quantità di moto). Queste ed altre piccole chicche si possono
leggere nelle 57 pagine scritte con grande entusiasmo da Giovanni Filocamo.
Tuttavia il pregio principale del volumetto, a mio modesto avviso, è proprio
quello di rivestire la fisica (che notoriamente viene avvertita come una
materia fredda) di una nuova “luce”, ed anche di presentare il tango
argentino (che notoriamente è un ballo passionale) in modo più “razionale”:
questo libretto forse contribuirà ad avvicinare alla fisica tanti studenti
insoddisfatti, e magari farà la gioia di parecchi istruttori di balli di
coppia." |
Aggiornamento (14/01/07) - Grazie
alla segnalazione di Nicola Santoro e di Ivana Niccolai, ho
letto anch’io (M. Giovanna Melis, n.d.r.) volentieri questo libro. La
sensualità geometrica del Tango e il rigore fisico! Che idea ha avuto
Giovanni Filocamo. Non avevo mai pensato ad un accostamento di questo tipo.
Con una prosa didattica, semplice e chiara, l’autore di questo volumetto è
riuscito a spiegare persino a me, che davvero non ho mai amato questa
disciplina, diverse leggi fisiche. Il tutto è raccontato in forma
comunicativa limpida e fondato su di una ossatura solida scientifica e
accompagnato da schematizzazioni e spiegazioni illustrate desunte da
situazioni di vita quotidiana. Così, gli argomenti che l’autore illustra ti
vengono davanti in modo immediato, sollecitando la tua immaginazione e
permettendoti di riempire consapevolmente spazi vuoti. Grazie, per questo, a
GiovanniJ E adesso, invito mio
marito a provare il passo della ‘caminada’ ;-) |