Ultimo aggiornamento: 03/11/2004 |
Sezione curata da Maria Giovanna Melis |
Ivana Niccolai,
che ringrazio, segnala: Sergio Danieli, “L’INSEGNAMENTO DELLE LINGUE STRANIERE NELLA SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE”, con scritti di Francesca Berté, Ginny Boella Ruggiero, Cristina Dichirico, Margherita Fugiglando Cumino, Irma Jungmann Pancaldi, M. Luisa Sala; Giunti & Lisciani Editori, Prima ristampa 1986 Come si precisa nelle pagine 5 e 6 “Per il lettore”, il volume è stato concepito non come una presentazione accademica dei temi relativi all’insegnamento della lingua straniera nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, “ma come una risposta ai problemi umani, organizzativi e concettuali che agitano insegnanti, alunni, dirigenti e genitori nella concreta realtà istituzionale della scuola. Esso è il frutto del lavoro di un gruppo di insegnanti impegnati nella sperimentazione del Progetto I.L.S.S.E. (Insegnamento delle Lingue Straniere nella Scuola Elementare) dal suo inizio nel 1977 e di un Ispettore Centrale del Ministero della Pubblica Istruzione designato a far parte del Comitato Tecnico-Scientifico che ha la responsabilità nazionale del Progetto stesso. Il libro avrebbe potuto assumere la forma di un «Reader», cioè di una raccolta di saggi separati, stilati da singole persone: si è preferito, anche per coerenza con le scelte metodologiche sperimentali che privilegiano l’attività di gruppo sia nel senso di «team-teaching» sia in quello di «team-learning», che i vari interventi realizzassero un piano integrato organicamente. Tale scelta implica, evidentemente, insieme con la coerenza delle tematiche, anche differenze di tono e di stile riferibili alle varie personalità degli autori. […] La sua utilizzazione riguarda quanti si pongono responsabilmente e criticamente di fronte al problema dell’insegnamento precoce delle lingue straniere, […] ma l’utilizzazione fondamentale è quella degli insegnanti elementari e medi […] Particolarmente interessati dovrebbero essere gli insegnanti di lingue straniere della scuola media e superiore per le evidenti connessioni che l’anticipazione ha con il loro insegnamento.[…]” Con questo libro si è inteso «fare il punto» sugli orientamenti scientifici, sulle esperienze compiute e sulle soluzioni metodologiche e didattiche adottate. |