Ultimo aggiornamento: 06/11/2005 |
Sezione curata da Maria Giovanna Melis |
Giovanna Boda, Silvia Landi Life skills: il problem solving Carocci Faber, 2005 G. Boda, dottore di ricerca in Psicologia sociale e della personalità, è stata responsabile del coordinamento tecnico-scientifico del programma del MIUR “Life Skills e Peer Education”. Collabora con la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone. S. Landi, psicologa, collabora con la cattedra di Psicologia giuridica dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Questo volume tratta il tema delle life skills e del problem solving e cerca di fornire al lettore, educatore e insegnante, informazioni e spunti, pure di tipo operativo, che gli permettano di operare nella scuola con una funzione di mediazione e di negoziazione più rispondente alla crescente complessità sociale, proponendosi come facilitatore e promotore di abilità di tipo sociale che mirano a influenzare positivamente i comportamenti relazionali e ad affrontare serenamente le esigenze della vita quotidiana. Le life skills si riferiscono a competenze psicosociali che rappresentano “[…]quel bagaglio di competenze diffuse a cui ciascun ragazzo deve poter attingere per essere in grado di rispondere alle incessanti sfide di una società sempre più esigente”, scrive nella Prefazione, Gaetano De Leo. Le abilità che sono state individuate dalla WHO come maggiormente significative per la promozione della salute e del benessere dei bambini e degli adolescenti, e che dovrebbero essere presenti nei programmi di intervento e di prevenzione, sono le seguenti:
Le diverse skills non vanno considerate separatamente l’una dall’altra dal momento che costituiscono un grappolo di competenze strettamente collegate tra loro. Le autrici testimoniano inoltre gli effetti dell’insegnamento delle life skills sia riguardo l’area della salute mentale e del benessere sociale “I risultati di numerose ricerche[…] hanno mostrato significativi miglioramenti nella propria immagine, nella stima di se stessi e una diminuzione dell’ansia sociale”, sia nell’impatto dei programmi di life skills nella scuola: […] i risultati mostrano notevoli miglioramenti nelle relazioni tra studenti, nelle relazioni insegnante/studenti, nel comportamento nella classe; diminuzione dell’assenteismo e dell’abbandono scolastico; aumento della fiducia reciproca tra studenti[…]”. http://www.orientamentoirreer.it/materiali/LifeSkillsOms.htm |