Ultimo aggiornamento: 15/09/2006

 
Sezione curata da Maria Giovanna Melis

Ivana Niccolai, che ringrazio, ci segnala:
Massimo Baldacci, “LA DIDATTICA PER MODULI”, Editori Laterza 2003 (Pagine 150)
La didattica modulare è da tempo individuata come uno strumento capace di elevare la qualità dell’istruzione scolastica, razionalizzando e ottimizzando l’organizzazione dell’intervento formativo, quindi l’autore la sottopone a un minuzioso lavoro di riflessione e di analisi critica, per fissarne le ipotesi teoriche e le dimensioni operative, evidenziando come l’uso di tale didattica debba essere mantenuto nell’ambito di un processo aperto di ricerca-azione permanente, come dovrebbe essere per ogni modello di insegnamento.
Si precisa che, in generale, per modulo si intende una porzione di un complesso unitario, porzione flessibile che gode di autosufficienza ed è perciò separabile dall’intero, in modo da risultare componibile con altri elementi secondo uno schema diverso.
Per quanto concerne la didattica della modularità, presento, a titolo esemplificativo, la mappa concettuale delle distinzioni che sono tracciate e ampiamente argomentate nel corso del libro: cliccare qui
Note sull’autore
Dalla quarta di copertina: “Massimo Baldacci insegna Pedagogia generale alla Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Urbino […]”

 

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