Ultimo aggiornamento: 19/04/2005

Ivana Niccolai, che ringrazio, ci propone questa interessante lettura:

Mark Stefik, “INTERNET DREAMS – Archetipi, Miti e Metafore”, Prefazione di Franco Carlini, Titolo originale “Internet Dreams. Archetypes, Myths, and Metaphors”, Traduzione: Lidia Perria, UTET Libreria s.r.l., 1997 (Pagine: 389)

Come viene precisato nell’Introduzione, la metafora dell’autostrada dell’informazione risale almeno al 1988, quando Robert Kahn propose di costruire una rete nazionale di computer ad alta velocità, che paragonava spesso al sistema autostradale.

Nelle quattro parti che costituiscono questo volume vengono esplorate a fondo le seguenti metafore ritenute dall’autore efficaci per stimolare la riflessione sull’infrastruttura informativa in via di creazione:

Ø      Biblioteca digitale (L’autostrada dell’informazione come memoria dell’editoria e della comunità) “Questa metafora affiora nelle biblioteche digitali, nelle banche dati e in altri servizi d’informazione di tipo archivistico. Pone l’accento sulla pubblicazione e sulla conservazione delle conoscenze raccolte, allo scopo di preservarle e renderle accessibili alla società.” Tale metafora, spiega l’autore, risveglia in noi l’archetipo del custode del sapere, o conservatore, stimolandoci a raccogliere e a preservare la conoscenza, per trasmetterla alle generazioni future.

Ø      Posta elettronica (L’autostrada dell’informazione come mezzo di comunicazione) “Questa metafora traspare dall’immagine della posta elettronica utilizzata per inviarsi messaggi personali e per spedire messaggi pubblici a gruppi e comunità.” L’autore sottolinea che questa metafora fa appello all’archetipo del comunicatore che è racchiuso in noi, riportandoci alla mente la necessità di scambiare idee con gli amici e con gli altri membri della stessa comunità. Nella comunità di Internet la parola netizen (nata per contrazione da «net» rete e «citizen» cittadino) si riferisce a un «cittadino della rete» ed è una variazione sul tema dell’archetipo del comunicatore

Ø      Mercato elettronico (L’autostrada dell’informazione come luogo per vendere merci e servizi) “Questa metafora è utilizzata nella riflessione su problemi legati al commercio, al denaro e alla proprietà digitale.” Come viene precisato dall’autore, tale metafora si riferisce al mercante che è in noi; il navigatore, il venditore, il dirigente d’azienda e il procacciatore d’affari sono altre varianti di questo archetipo.

Ø      Mondi digitali, ovvero virtuali (L’autostrada dell’informazione come via d’accesso all’esperienza) “Questa metafora appare nelle descrizioni di ambienti sociali nella rete, gruppi, realtà virtuale, realtà aumentata, telepresenza e ubiquità virtuale.” L’autore precisa che tale metafora ridesta nel nostro intimo l’avventuriero, stimolandoci a esplorare nuove esperienze e a cercare nella vita il pepe che accende l’immaginazione.

L’intento dell’autore nel presentare gli archetipi  è quello di stimolare la fantasia dei lettori, in modo che, quando essi faranno delle scelte riguardo all’infrastruttura informativa, attingeranno a tutta la ricchezza della nostra natura di creature umane.