I GIORNALINI IN CLASSE
Sezione di "Bibliografia Didattica" curata da Giuseppe Amato

Fare, concretizzare, editare un giornalino di classe è un'operazione positivissima e di alto valore didattico, però c'è un però: bisogna sia un vero “diario collettivo” divulgato e che sappia parlare a genitori e alunni con la forza dell'interesse che nasce dall'affermazione personale, con la sicurezza di raccontare “cose vere”, “notizie” relative al nostro lavoro progressivo; un diario di ciò che avviene in classe...di quello che racconta il maestro, del suo comportamento quotidiano, del progredire dei ragazzi, del modo di apprendere con tutte le problematiche relative e le meraviglie espresse in ogni scoperta.

Allora il giornalino deve contenere “fatti” veri del progredire della classe e dei singoli; deve raccontare ai genitori, ai fratelli maggiori...a chi ci vuol bene...il percorso della nostra vita in classe.

I contenuti di conseguenza non possono essere che la fotografia di quello che facciamo...le “lezioni” del maestro, il ragionare degli alunni, il loro reagire, il loro pensiero.

Gli alunni devono essere i giornalisti che raccontano la verità delle loro esperienze, ogni giorno...e questo è possibile solo se vi sono cose da raccontare e se la vita della classe è stimolata da uno schema di lavoro attivo, guidato, propositivo, acceso. Ad accenderlo è il maestro che guida le aree cognitive con una metodologia attenta alle radici del proporre. Tutti i percorsi matematici, linguistici, espressivi, ambientali sono ripresi nei quaderni e nei testi, in parte come riassunto delle spiegazioni e in parte come commento personale dei singoli alunni. Ognuno, secondo le proprie capacità, analizza e si esprime in testi che commentano l'attività di ogni  giorno.

Così il maestro procede nel suo schema di lavoro, con il suo “stile”, fa lezione, spiega...mette in luce...propone...gioca e fa giocare...nella prima parte della mattinata. Poi riassume  quello che è stato fatto in un conciso “dettatino” che è già un diario, quindi seguono i commenti dei ragazzi. Subito corretti. Il maestro segna i lavori o le parti di lavoro che giudica meritevoli di pubblicazione e la sigla “P” (pubblicato) è il voto aggiuntivo, la soddisfazione personale degli alunni. Si farà in modo che tutti, poco o tanto, siano gratificati anche a costo di essere ripetitivi.

Nella seconda parte della mattinata generalmente si cambia “area”, ma si procede con la stessa metodologia. Nei tempi “morti” dei disegni, al maestro spetta una prima impaginazione, la raccolta dei testi da pubblicare che passano direttamente dal quaderno alla bozza.

Lento e graduale il coinvolgimento operativo alla tastiera. Praticamente si lavora subito “in bella”.

Mediamente quindicinale, il giornalino mette in evidenza le “lezioni” più argute, strane, originali, gli avvenimenti legati alle spiegazioni e pubblica i sistemi che si utilizzano per imparare grammatica e matematica. Racconta le scoperte botaniche nella scuola giardino di Ge-Serino. Seleziona gli argomenti...sceglie quelli da portare in famiglia. Già si è abituati a leggere ogni giorno il quaderno/diario, come unico compito; è un lavoro sociale d'affermazione del proprio essere in famiglia.

L'uscita del giornalino è un avvenimento che deve coinvolgere l'intero nucleo che segue il bambino che è un giornalista che racconta la sua crescita coinvolgendo la famiglia.

Il “giornalino” è un fattore di crescita. Non si cresce con le “rubriche fisse”, ma si deve navigare con il vento in poppa dell'attività giornaliera: il giornalino come “diario collettivo” aperto al mondo che ci circonda.

Il giornalaio vero, quello dell'edicola vicino alla scuola, espone il “ Secolino”...entriamo con il nostro mondo in quello dei grandi.

Il maestro

 

Ultimo aggiornamento:

 
 
N.B. Gli inserimenti sono ordinati dal meno recente al più recente
  1. La redazione di Maecla ringrazia il collega Giuseppe Amato che condivide con tutti noi le attività portate avanti nelle sue classi. Il titolo di questo contributo è "Grammatica e fantasia" ed è stato suddiviso in due parti; la prima parte dedicata alla prima, alla seconda e alla terza classe della scuola primaria; la seconda parte alle classi terminali, sempre della scuola primaria. Il lavoro, molto corposo e arricchito da una fantasia dirompente, non è sempre di facile lettura, ma offre sicuramente spunti didattico-operativi interessanti. Riteniamo che siano da leggere con maggiore attenzione le attività che 'legano', connettendole logicamente, la matematica con l'analisi linguistica. Altieri Biagi e Francesco Speranza avevano riflettuto -diversi anni fa- su questa tematica e sulla necessità di affrontare, in maniera integrata, questi aspetti.
    Aggiornamento (16/12/07) - Commenti di alcune alunne (clicca qui)

  2. Giuseppe Amato, "Vita quotidiana in una classe di scuola primaria, dalla prima alla quinta",  inizia con il diario della vita scolastica nella classe prima, in cui vengono raccontati con gioiosa semplicità i fermenti  e le attività di un gruppo di alunni e alunne, che conquistano la strumentalità di base. Seguiamoli, ci rallegreranno con la loro freschezza! - clicca qui -

  3. "Il maestro Giuseppe Amato, in questo diario di classe seconda (frazionato in quattro parti zippate),  racconta la vita di classe, utilizzando, quale documentazione, i quaderni di un'alunna e dimostrando come la narrazione possa arricchire il clima relazionale e creare opportunità di partecipazione alla costruzione attiva di significati di apprendimento." - clicca qui -

  4. "La redazione di Maecla ringrazia Giuseppe Amato che ci propone il diario di classe della terza, che segue gli altri diari già pubblicati. Anche in questo caso sono diversi e interessanti i suggerimenti operativi e i consigli metodologici." - clicca qui -

  5. "La redazione di Maecla ringrazia il maestro Giuseppe Amato per la significativa testimonianza di attività scolastica" - clicca qui -

  6. "La redazione di Maecla ringrazia l'ins. Giuseppe Amato, alias Davide Tamatoni, che condivide con tutti/e noi diverse esperienze didattiche portate avanti in una classe quinta primaria." - clicca qui -

  7. "La redazione di Maecla ringrazia l'insegnante Giuseppe Amato, alias Davide Tamatoni, per le ricche e significative attività scolastiche che condivide con tutti/e noi e che testimoniano la passione e l'instancabile impegno profusi nell'esercizio di questo complesso lavoro. Complimenti, Maestro!" - Giornalino_1 - Giornalino_2 - Giornalino_3

  8. "La redazione di Maecla ringrazia il collega Amato, alias Giuseppe Tamatoni, che documenta con ricchezza di suggerimenti e fervida creatività le attività e le esperienze condotte nelle sue classi" - Giornalino_1 - Giornalino_2 - Giornalino_3 - Giornalino_4 - Giornalino_5

  9. "La Redazione di Maecla ringrazia l'insegnante Giuseppe Amato, alias Davide Tamatoni, che documenta con vivace creatività le attività e le esperienze didattiche condotte nelle sue classi quarte. Il "Secolino", il giornalino di classe, è ricco di spunti e suggerimenti operativi e metodologici. Divertenti e geometricamente validi i giochi inventati dal maestro per favorire nei bambini e nelle bambine la conoscenza dei triangoli sotto l'aspetto dei lati e degli angoli".- Giornalino_6 - Giornalino_7

  10. "La redazione di Maecla ringrazia il collega Giuseppe Amato per gli interessanti contributi che offre. Continuano le avventure di Secolino, il giornalino della classe quarta del maestro Amato. E' davvero piacevole leggere le spontanee discussioni dei bambini e delle bambine su argomenti complessi quali la libertà. Si evince la 'frequentazione' assidua e collaudata di metodologie cooperative e di scoperta e la guida sapiente e creativa del maestro." - Giornalino_8

  11. "Continuiamo a seguire il percorso formativo dei bambini e delle bambine della classe quarta, guidati con vigile autorevolezza dal loro maestro Giuseppe che favorisce la loro crescita con la promozione di esperienze di comprensione, rilevanti e significative, affrontate in una pluralità di prospettive. La redazione di Maecla ringrazia il collega Amato per i suoi ricchi contributi e per la 'voglia' di condividerli con tutti/e noi" - Giornalino_9 - Giornalino_10 - Giornalino_11

  12. "La Redazione di Maecla ringrazia il collega Giuseppe Amato per i significativi contributi che condivide e che documentano la sua matura  e appassionata competenza professionale."  Giornalino_1 - Giornalino_2 - Giornalino_3 - Giornalino_4

  13. "In questa documentazione, sempre curata metodologicamente e appassionata sotto l'aspetto della partecipazione umana, il collega Amato, nel giornalino N° 7 scrive: - In pochi anni ho visto questi bimbi diventare maturi e riflessivi tanto da suscitarmi gioia ed entusiasmo condividente -.
    Sì. E' questa l'impressione che si ricava dalla lettura delle esperienze e delle attività di questa fortunata classe. Un maestro che impara con i bambini e i bambini che costruiscono conoscenza e comportamenti in un ambiente di rispetto e di ascolto. La redazione di Maecla ringrazia calorosamente il collega Giuseppe Amato". Giornalino_5 - Giornalino_6 - Giornalino_7
  14. "Questo è l'ultimo numero del Secolino, il giornalino scolastico della classe quinta. La redazione di Maecla ringrazia sentitamente il collega Amato per i preziosi contributi offerti e condivisi con i nostri lettori" Giornalino_8
  15. Un percorso didattico a contatto con la natura, ambiente privilegiato di apprendimento e laboratorio di esperienze concrete. Il Maestro Giuseppe Amato scrive nel suo programma triennale: "Questa esperienza si qualifica con nessuna rinuncia ad attività prettamente scolastiche, ma aggiunta di nuove motivazioni all'esprimersi, al conoscere, al fare, allo studiare. [...] Non si intende rifare la scuola del “semino in vasetto”, ma dare corpo ad una esperienza più vasta, completa, che totalizzi la partecipazione perché troppo spesso nelle classi il giardinaggio da vasetto sostituisce lo studio più sistematico di un ambiente ed esclude la globalità e l'interdipendenza degli elementi che lo costituiscono".
    La redazione di Maecla ringrazia il collega Amato per la puntuale e accurata documentazione che offre molteplici spunti operativi e idee metodologiche e didattiche. clicca qui
  16. "La redazione di Maecla ringrazia il collega Giuseppe Amato per i notevoli contributi che condivide. Nella PRIMA PARTE del percorso di didattica verde della classe terza si approfondiscono elementi di botanica. Interessante la descrizione della "Macchina per la rapida osservazione delle foglie" che classifica una foglia determinandola da tre punti di osservazione diversi.  Il funzionamento della macchina è descritto in una presentazione in file .pps allegata."
  17. La redazione di Maecla propone la seconda parte dell'esperienza Didattica verde condotta nella classe terza primaria della scuola G. Mazzini di Staglieno. Il maestro Giuseppe Amato, guida autorevole e competente dei bambini e delle bambine, piccoli botanici che crescono, scrive alla fine della documentazione della seconda parte: << Manipolando e ingrandendo, senza quasi accorgercene, aggiungiamo il nostro gusto e la capacità di pensare. Questa capacità è anch'essa in movimento e naturale>> .Bello e significativamente formativo. Ringraziamo il collega Amato.
  18. Ecco a voi la terza e ultima parte del percorso Didattica verde della classe Terza. La redazione di maecla ringrazia il collega Giuseppe Amato - maestro attento e scrupoloso - e i bambini e le bambine della scuoletta di Serino" .
  19. "Noi ci stiamo avvicinando a queste complessità e occorre chiudere qualche porta per poter iniziare l'avventura della conoscenza", scrive il maestro Giuseppe nella documentazione. E continua il percorso formativo e didatticamente motivante di questa classe quarta della "scuoletta di Serino". La redazione di Maecla ringrazia il collega Amato che ci propone la prima parte dell'esperienza di scuola all'aperto Didattica verde
  20. Ecco gli inserimenti relativi a Didattica verde, classe quarta, seconda e terza parte.
  21. Didattica verde, classe quarta, quarta e quinta parte.
  22. Didattica verde: sesta, settima e ottava parte. Classe quarta.
  23. Didattica verde classe quinta, prima e seconda parte e Storia, "Il Risorgimento", classe quinta
  24. Raccolta di testi di alunni di IV e V di scuola primaria inerenti all'esperienza di “Didattica verde”
  25. Esperienza didattica nella scuola primaria, a cura di Giuseppe Amato - I numeri negativi
  26. Diari dei primi giorni - parte prima - parte seconda - parte terza - parte quarta
  27. Diari dei primi giorni - quinta parte
  28. Prima e la seconda parte del giornalino della classe quinta (ultimi giorni)
  29.  Ecco, i "Quaderni" vogliono offrire ai colleghi un esempio di come sia stato elaborato e realizzato un percorso didattico molto personalizzato che ha coinvolto alunni e genitori. Con questo lavoro intendo mettere in evidenza l'ordito della vita scolastica quotidiana intessuto con la vivacità e freschezza del lavoro di ogni mattina. Il "quaderno" di quinta classe viene presentato in parti corrispondenti ai mesi dell'anno scolastico. Buona lettura. Parte_prima_settembre_e_ottobre
  30. Quaderni V Lingua - Novembre/Dicembre 2012 - di Giuseppe Amato - Il quaderno descrive i percorsi di vita scolastica, e le attività e le esperienze didattiche e di comunità che i ragazzi e le ragazze vivono quotidianamente in una classe di scuola primaria.
  31. Giuseppe Amato sta preparando dei PERCORSI GIORNALIERI DI VITA SCOLASTICA IN UNA SCUOLA PRIMARIA Classe V (di cui si allega la prima parte inerente ai mesi di settembre e ottobre)
torna su - torna a home page maecla

 

vai a...    
         

visita
torna su - torna a home page maecla