Ultimo aggiornamento: 18/10/2004

 

David Ruelle, “CASO E CAOS”, Traduzione di Libero Sosio, Prima edizione 1992 Ristampa gennaio 1998, Bollati Boringhieri

Nella Prefazione l’autore scrive: "«Suam habet fortuna rationem» (Il caso ha la sua ragione) dice Petronio, ma quale ragione? E che cos’è in realtà il caso? Da dove viene? Entro quali limiti il futuro è prevedibile o imprevedibile? A tutte queste domande la fisica e la matematica danno qualche risposta: risposte modeste, a volte incerte, che però è bene conoscere. Ad esse è dedicato questo libro [...]”.  In tale volume vengono presentati vari aspetti del caso e dei problemi concernenti la nostra capacità di predire il futuro, seguendo le idee scientifiche antiche e moderne generalmente accettate o accettabili. In particolare sono esaminate le idee moderne sul «caos». David Ruelle desidera mettersi “gli occhiali filosofici di un honnête homme del Seicento o del Settecento, e fare una passeggiata fra i risultati scientifici del secolo XX”, andando a curiosare nelle regioni di confine della matematica e della fisica d’oggi.

Il libro rappresenta “una illustrazione delle più recenti teorie sul caso scritta per il grande pubblico”. L’autore ha cercato di evitare il più possibile i tecnicismi; “quanto alle note, alcune sono semplici osservazioni prive di difficoltà, mentre altre sono più tecniche e rivolte ai colleghi scienziati", che leggessero questo volumetto.