Ultimo aggiornamento: 03/07/2006 |
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Mario Piazza, “INTORNO
AI NUMERI – Oggetti, proprietà, finzioni utili” , Bruno
Mondadori 2000 (Pagine: 259) I
protagonisti di questo libro sono i numeri naturali “caratterizzabili
come quegli enti familiari per i matematici ed elusivi per i filosofi”. Le
due domande “Che cosa sono i numeri? Che cosa si potrebbe dire dei
numeri?” sono diverse, perché la prima dà per scontata l’esistenza
dei numeri, la seconda no. “I numeri sono qualcosa o nulla? Sullo
sfondo, la questione generale è la seguente: esistono oggetti
astratti, ossia oggetti sconnessi dal mondo spazio-temporale di cui siamo
parte?”. Dal
1884 (anno de I fondamenti dell’aritmetica di Gottlob
Frege) ai giorni nostri, “la questione della dimensione ontologica del
numero, entro stili di ricerca eterogenei, fondazionali e non”, ha
coinvolto l’interesse professionale di filosofi, logici e matematici (in
quantità decrescente). Mario
Piazza, dottore di ricerca in Filosofia delle scienze, indaga su tali
argomenti, anche documentando in modo approfondito le tensioni irrisolte e
conclude che, rispetto alla definizione del numero, la nostra situazione
è analoga a quella in cui ci imbattiamo guardando il
triangolo_di_Kanizsa
:
vediamo
i bordi del triangolo, ma se proviamo a esaminarli, essi scompaiono e ci
accorgiamo che sono illusori. “Nel caso della definizione dei numeri
come posizioni in una struttura, noi vediamo i bordi, il contorno della
definizione; però, quando andiamo a esaminare la nozione di «struttura»
e di «posizione», tale contorno si rivela illusorio, perché abbiamo
bisogno di altre definizioni.” È
un testo interessante, soprattutto per chi vuole approfondire l’aspetto
ontologico ed epistemologico dei numeri. | ||