Ultimo aggiornamento: 03/12/2004

 

Beppe Pea, (con la collaborazione di: Fulvio Mercantini, Giorgio Putzu, Ebe Valentini, Paolo Viola, Giovanna Zampatti), "LABORATORIO DELLE OPERAZIONI ARITMETICHE - Itinerari convergenti verso la conquista della operatività aritmetica nel 1° ciclo", Strumenti MCE, Emme Edizioni, 1988

Ringrazio Giovanna Maria Melis, che ha segnalato questo libro, commentando: «La proposta didattica che presentano gli autori affronta l’argomento delle operazioni aritmetiche. L’obiettivo di questa guida è quello di favorire la costruzione di nozioni matematiche – in questo caso l’acquisizione delle abilità operative – partendo da situazioni problematiche concrete, tendenti anche a sviluppare le complesse capacità di risolvere i problemi.

A pagina 4, si legge: “Per non ridurre le operazioni aritmetiche a mero meccanismo, si parte da una situazione problemica esaminandone l’aspetto logico. Attraverso questo lavoro il bambino scopre che una stessa operazione aritmetica risolve più situazioni logiche. Ad esempio la sottrazione risolve casi di rimanenza, casi di mancanza, casi di differenza. L’operazione aritmetica rappresenta una sintesi, un’espressione astratta di più situazioni logiche”. E ancora: “Questa proposta poi non si limita ad analizzare l’aspetto logico associato alle operazioni aritmetiche, ma con gradualità porta il bambino ad apprendere le tecniche operative che permettono di ridurre un’operazione complessa, con i grandi numeri, ad una sequenza di operazioni semplici, eseguite con i piccoli numeri. Queste procedure si possono attuare sfruttando sia le proprietà delle operazioni, sia la struttura cardinale del numero che permette di scomporre una grande numerosità in tante numerosità corrispondenti alle valenze”.

Per ognuno dei passaggi graduali, nel pieno rispetto delle peculiarità psicologiche del bambino, sono indicati i mezzi, gli strumenti e le tecniche didattiche. Queste linee di lavoro, nate e sviluppate in situazioni di didattica laboratoriale, sono state lungamente sperimentate in aule comuni.»