Ultimo aggiornamento: 15/11/2004 |
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In questo libretto, di 15 pagine, l’autore argomenta e sostiene la seguente tesi: la Matematica va considerata quale Scienza sperimentale, al pari della Fisica e della Chimica. La Matematica viene, così, considerata la più antica e veneranda fra tutte le Scienze sperimentali ed è “la buona sorella maggiore – vigorosa di giovinezza eterna – che […] non solo porge incessante e valido aiuto alle minori – varie d’anni e d’aspetto – ciascuna intenta ad un suo proprio lavoro – ma vigila sugli ostacoli che si frappongono all’opera di ciascuna per escogitare, ove possa, nuovi strumenti atti a superarli. E alle sorelle sue, e con esse agli uomini tutti, porge il salutare esempio d’ogni migliore e più feconda virtù: educando a disinteressata e infaticabile ricerca del vero, a consapevolezza ed onestà intellettuale, a giusta estimazione di sé scevra di vanità, e ad incrollabile fede nel progressivo sviluppo del sapere, per cui l’uomo – trascendendo le proprie origini – perfora i monti, varca gli oceani, si libra nell’aria e lancia i suoi messaggi per l’etere.” | ||