Ultimo aggiornamento: 08/11/2004 |
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Piergiorgio
Odifreddi, “LE MENZOGNE DI ULISSE – L’avventura della
logica da Parmenide ad Amartya Sen",
Longanesi
& C., 2004 AGGIORNAMENTO (07/11/2004) - Ho presenziato alla Conferenza, tenuta da Piergiorgio Odifreddi a Genova il 6 novembre 2004 dalle ore 21.00 alle ore 23.00 nell'ambito del "Festival della Scienza", dove è stato presentato il libro "Le menzogne di Ulisse". Odifreddi, con la consueta ironia tagliente, ma garbata, che lo contraddistingue, è riuscito a mantenere il rigore scientifico nella sua relazione, pur lasciando spazio ad aneddoti che divertono il pubblico in ascolto. Si è soffermato ad analizzare che cos'è la logica (intesa come: studio del ragionamento matematico, studio matematico del ragionamento e studio matematico del ragionamento matematico), che cos'è il principio di non contraddizione, (è stato scoperto, o è stato inventato?), quali sono le varie accezioni del verbo essere, di cui può essere fatto un uso di uguaglianza (Es: Parmenide è l'autore del poema Intorno alla natura), di appartenenza-inclusione (Es: Parmenide è un filosofo), esistenziale (Es: Parmenide è), copulativo (Es: Parmenide è perspicace), veridico (Es: Così è). E' stato sottolineato come nel libro siano curati i "momenti storiografici" e come, per l'autore, la logica abbia "la funzione di igiene mentale", per diventare consapevoli di quale uso metafisico venga fatto delle parole; ad esempio la parola "anima", che deriva dal greco "anemos" (vento) ed è legata alla respirazione, al movimento di inspirare ed espirare, è stata reificata, resa cosa, cioè ipostatizzata nell'ambito della metafisica. Sono stati citati, in particolare, Godel e Tarski per i teoremi di limitatezza, che riguardano la matematica e che hanno reso inefficaci le famose parole di Hilbert: "Non ignorabimus". Infine Piergiorgio Odifreddi ha risposto cortesemente alle domande che il pubblico in sala ha voluto rivolgergli. Per visionare una foto, da me scattata durante la Conferenza, cliccate qui | ||