Ultimo aggiornamento: 08/09/2004

 
     
Gabriele Lolli, "IL RISO DI TALETE - Matematica e umorismo" , Bollati Boringhieri, Ristampa 1999
Il titolo del libro vuol ricordare l'"episodio" in cui Talete fece ridere la serva tracia, cadendo in una buca, poiché camminava guardando le stelle... Sembra diffusa l'opinione che i matematici siano incapaci di emozioni, siano macchine, geni, ma l'autore di questo libro ci dimostra come "siano loro, i matematici, tra i più prolifici autori e inventori di umorismo, storie, barzellette, aneddoti, prese in giro di colleghi e di sé stessi, delle proprie manie e del gergo scientifico e accademico". Questo libro si presenta diviso in due parti: la prima è dedicata a "Matematica e umorismo", la seconda ha per titolo "Paradossi, paradossi, paradossi", che vengono ben categorizzati, anche se nella "Conclusione" si precisa che non può sussistere, comunque, una distinzione netta e definita. (Ne cito solo alcuni: paradossi del senso comune, paradossi della percezione, paradossi dell'autoriferimento, paradosso del sorite, paradossi dell'epistemica, paradossi della probabilità, paradossi dei fondamenti ecc.)