J. Gleick,
“CAOS, LA NASCITA DI UNA NUOVA SCIENZA”, Rizzoli, 2000
Ringrazio
Luca Vampa, che ha segnalato questo libro, riportando quanto
segue:
”Una goccia d'acqua che si spande nell'acqua, le fluttuazioni delle
popolazioni animali, la linea frastagliata della costa, i ritmi della
fibrillazione cardiaca, l'evoluzione delle condizioni meteorologiche (ma
anche la forma delle nubi), la Grande Macchia Rossa di Giove, gli errori
dei computer, le oscillazioni dei prezzi... Sono fenomeni apparentemente
assai diversi, che possono suscitare la curiosità di un bambino o
impegnare per anni uno studioso, con un solo tratto in comune: per la
scienza tradizionale, appartengono al regno dell'informe,
dell'imprevedibile, dell'irregolare. In una parola, al «caos». Ma da due
decenni, scienziati di diverse discipline stanno scoprendo che dietro il
«caos» (spesso anche là dove l'irregolarità veniva attribuita a un
errore nell'esperimento, e quindi ignorata) c'è in realtà un ordine
nascosto, che dà origine a fenomeni estremamente complessi a partire da
regole molto semplici. James Gleick racconta la nascita e l'evoluzione di
questa rivoluzionaria «scienza del caos» seguendone organicamente le
tappe attraverso i ritratti vivi e ricchi di simpatia dei suoi
protagonisti: matematici eccentrici come Benoît Mandelbrot, meteorologi
al computer come Edward Lorenz, ricercatori anticonformisti come Robert
Shaw. Si delinea così un panorama chiaro e vivace di questa nuova
frontiera della scienza, che riveste una enorme importanza per la
molteplicità delle sue applicazioni pratiche. E in questo percorso
appassionante e preciso, ricco di stimoli sorprendenti, Gleick riesce
soprattutto a suggerire un diverso modo di osservare il mondo.”
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