Ultimo aggiornamento: 27/02/2005

 
   

Giovanni Melzi, “PERCHE’ LA MATEMATICA”, Editrice La Scuola, 1978

L’agile libro (di 156 pagine) inizia esprimendo il seguente “paradosso”: la matematica dimora nel cuore dell’uomo, ma in questa casa è straniera. Tutto il volumetto è dedicato a una dimostrazione della prima parte del paradosso (la matematica dimora nel cuore dell’uomo), mentre per dimostrare la verità della seconda parte del paradosso (in questa casa la matematica è straniera) è stato ritenuto sufficiente il primo capitolo.

Dalla quarta di copertina: “La matematica è oggi uno strumento di lavoro d’importanza vitale. L’umanità non può rispondere alle difficoltà del proprio ambientamento e affrontare i problemi sempre più gravi della propria organizzazione senza ricorrere alla matematica. La spiegazione ultima della matematica va però cercata oltre gli aspetti strumentali. Essa ha sede nel «cuore» più che nel «cervello» dell’uomo, perché nasce da una tensione infinita alla conoscenza assoluta, alla comunione con gli uomini e con il mondo.”

Giovanni Melzi è stato ordinario di geometria superiore nella facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell’università cattolica di Brescia.