Ultimo aggiornamento: 14/09/2004

 

Luciano Cresci, “I NUMERI CELEBRI”, Bollati Boringhieri, Prima edizione ottobre 2000

Luciano Cresci, nella “Premessa”, avverte il lettore che in questo libro non troverà “numeri da giocare al Lotto o al Superenalotto […] o cose del genere. Troverà soltanto numeri veraci, di quelli che adoperano i matematici.” Poiché, però, come dice André Weil, «la matematica ha questa particolarità, di non essere compresa dai non matematici», per non escludere la grandissima parte dei potenziali lettori, l’autore ha rivolto l’attenzione a “particolari classi di numeri che per essere affrontate non richiedono conoscenze specifiche, ma un solo requisito, indispensabile: la curiosità.”

Vengono presi in considerazione, tra gli altri, i seguenti numeri: naturali, decimali, relativi, armonici, magici, sacri, misteriosi, di Platone, di Dante, di D’Annunzio, numeri collettivi, composti, potenti, di Lucas-Carmichael, Harshad, Smith, Carmichael, numeri equilibrati, fortunati, fattoriali, perfetti, amicabili, fidanzati, socievoli, di Fermat, di Mersenne, numeri intoccabili, numeri di Fibonacci, di Catalan, numeri automorfi, trimorfi, esamorfi, invarianti, di Kaprekar, numeri autodescrittivi, felici, numeri figurati, numeri monomorfi, polimorfi, idoneali, antimorfi, numeri palindromi, numeri razionali e irrazionali, numeri reali, algebrici, trascendenti, numeri immaginari, numeri complessi, numeri interi di Gauss, numeri ipercomplessi, quaternioni, numeri di Cayley,  numeri transfiniti, ordinali transfiniti, cardinali inaccessibili, grandi cardinali, numeri infinitesimi, iperreali, soprannaturali, surreali…

Non mancano spunti storici, o curiosità letterarie, che rendono gradevole e divertente la trattazione dei "numeri celebri".

Dopo la lettura di tale volume, ho preparato una presentazione, molto schematica e certamente non esaustiva, dei principali numeri analizzati da Luciano Cresci nel suo libro e ringrazio Giorgio Pietrocola per i consigli e i suggerimenti offerti.

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