Ultimo aggiornamento: 17/07/2004

 
     
Bernard Bolzano "I PARADOSSI DELL'INFINITO" , a cura di Alberto Conte, Universale Bollati Boringhieri, 2003
Come viene precisato nell'"Introduzione", i "Paradoxien des Unendlichen", che qui sono presentati in traduzione italiana, "furono pubblicati per la prima volta nel 1851, tre anni dopo la morte dell'autore, da F. Prihonsky, fedele amico e discepolo di Bolzano. Essi rimasero per molto tempo sconosciuti alla maggior parte degli studiosi e soltanto molti anni dopo la loro pubblicazione venne loro riconosciuta l'importanza che meritavano...Si può dire che il primo riconoscimento ufficiale ai "Paradossi" sia stato tributato, nel 1883, da Georg Cantor. Parlando di Bolzano, Cantor lo chiama « un matematico e filosofo...estremamente acuto, che ha esposto il suo punto di vista nello splendido e profondo trattato Paradoxien des Unendlichen ». Questa esplicita lode da parte del matematico che più di tutti era stato influenzato dalle idee di Bolzano e che aveva saputo svilupparle e concretarle nella sua teoria degli insiemi, fece sì che i Paradossi venissero riportati alla luce e fossero presi in considerazione come un'opera altamente geniale e, sotto molti aspetti, precorritrice..."