Ultimo aggiornamento: 03/11/2004

 

A cura di Attilio Frajese, “OPERE DI ARCHIMEDE”, UNIONE TIPOGRAFICO-EDITRICE TORINESE, Prima edizione: 1974

Si tratta della prima edizione italiana (traduzione e commento) delle opere di Archimede e fa parte dei “CLASSICI DELLA SCIENZA” (Collezione diretta da Ludovico Geymonat).

Nell’introduzione si legge: “[…] La lettura delle opere di Archimede colpisce ed entusiasma, pur senza essere facile e spedita. Alle normali difficoltà che un lettore moderno trova di fronte a qualunque opera matematica antica, ne va aggiunta qui un’altra particolare. Se ne accorge bene chi dallo studio degli Elementi di Euclide passa a quello delle opere di Archimede: trova subito una essenziale differenza nel tipo della trattazione. Euclide svolge un insegnamento veramente elementare, non presupponendo alcuna cognizione preliminare nel lettore: si addentra nei minimi particolari, non lasciando a chi legge il minimo compito o la minima iniziativa. Archimede, invece, non ha alcun intendimento di carattere didattico. La sua esposizione potrebbe paragonarsi a quella di un matematico moderno che rediga una serie di memorie per iniziati. In conseguenza, destinando le sue opere a matematici provetti, Archimede tralascia le minuzie, e assai spesso affida tacitamente al lettore molti notevoli passaggi, che si presentano tutt’altro che facili e immediati, pur se egli affermi assai spesso che la cosa è manifesta […] o chiara […]. Anzi a questo proposito verrebbe talvolta quasi da pensare che Archimede si compiaccia di presentare ai colleghi di Alessandria questioni difficili assicurando che per lui si tratti di cose manifeste o evidenti. […]”

Per facilitare al lettore l’accostamento ad Archimede , in questo volume  è stata mantenuta nella traduzione la massima fedeltà al testo, ma nel contempo sono state aggiunte alcune parole (che si presentano racchiuse tra parentesi quadre), per rendere più chiaro lo stile talvolta stringato di Archimede e non manca il commento, in modo da chiarire i punti di più difficile lettura. Inoltre, per ciascuna opera archimedea è stata composta una Nota introduttiva, semplice e chiara.

Le opere di Archimede vengono presentate nel seguente ordine:

Sulla sfera e il cilindro (libri I e II);

Misura del cerchio;

Conoidi e sferoidi;

Spirali;

Sull’equilibrio dei piani ovvero: sui centri di gravità dei piani (libri I e II);

Arenario

Quadratura della parabola;

Galleggianti (libri I e II);

Metodo di Archimede sui teoremi meccanici, ad Eratostene.