Luciano
Cresci, “LE CURVE MATEMATICHE – Tra curiosità e
divertimento”, Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2005 (Pagine: 244)
Per questo volume l’autore si è proposto, come afferma lui stesso nella
Nota introduttiva, “fini modesti di divulgazione e di
divertente intrattenimento, per far partecipe il più gran numero di
persone della gioia intellettuale di scoprire territori matematici
normalmente poco conosciuti.” La parte matematica è ridotta all’essenziale: per tutte le curve sono
state indicate le loro equazioni (o, comunque, l’equazione che compare
più di frequente nella letteratura matematica).
In un precedente
volume, Le
curve celebri , era stato proposto un percorso evolutivo della
storia della matematica, visto attraverso le scoperte di nuove curve,
riservando spazio predominante alle curve classiche dell’antichità fino
al Rinascimento matematico dal ‘600 all’800.
Con
il libro “Le curve matematiche” le curve sono state trasportate nella
nostra vita quotidiana; sono, sì, oggetti matematici, ma anche fonte di
ispirazione per accendere la fantasia dell’autore, il quale distingue,
ad esempio, le curve “elementari”, le curve di rotolamento, le curve
del tempo, le curve del vento, le curve del cielo, le curve di mare, le
curve d’amore, le curve di foglie, le curve di fiori, le curve di
frutti, curve caleidoscopiche, curve del viandante, curve spirali, curve
frattali, curve di devozione… Tra le curve “elementari”, cito il cerchio
nelle culture antiche e, in particolare, ricordo un disegno di geometria
sacra, trovato ad Abydos , in Egitto, nel tempio di Osiride. Si tratta del
“seme_della_vita”,
figura basata su una circonferenza centrale a cui fanno da contorno sei
circonferenze simmetriche e somigliante a una corolla fiorita.
La scelta dell’autore di
“catalogare” le curve per argomenti, talvolta curiosi, è decisamente
soggettiva, ma è mirata a rendere varia e divertente la lettura,
arricchita di suggestioni di natura storica, biografica, letteraria.
Benché le curve descritte siano numerose, esse rappresentano soltanto una
parte dell’insieme delle curve inventate, studiate e diffuse nel corso
di oltre 2500 anni. Spesso la definizione completa di una curva ha
richiesto confronti e sfide con altri matematici che hanno messo in gioco
il loro stesso orgoglio e la loro reputazione. Ogni curva rappresenta,
dunque, un particolare percorso intellettuale e creativo (una conquista
dello spirito umano) ed è il risultato di una conoscenza culturale
matematica che presuppone curiosità, studio e intelligenza.
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