Francesco Berto, "Logica
da zero a
Gödel", Editori Laterza, 2008
Questo volumetto, a carattere divulgativo, si rivolge a chi desidera
esplorare il territorio della logica per cominciare a impadronirsi di
tale disciplina, imparando a conoscere la morfologia, la sintassi e la
semantica della logica elementare.
Nell'Introduzione vengono esposti, senza eccedere in difficili e
faticosi rigorismi, i concetti essenziali della logica: enunciato
dichiarativo, ragionamento, inferenza, verità e correttezza, induzione e
deduzione, nozione di forma logica.
Il primo capitolo è dedicato ai connettivi logici e alle tavole di
verità.
Il secondo capitolo sottolinea le insufficienze espressive del
linguaggio enunciativo e presenta simboli e regole di formazione per il
linguaggio del primo ordine con quantificatori e identità.
Nel terzo capitolo si descrive il sistema formale, utilizzando la
deduzione naturale di Gerhard Gentzen, essendo l'autore convinto che la
deduzione naturale abbia il pregio di evidenziare il carattere
costruttivo (in senso lato, non in senso stretto o intuizionistico)
delle deduzioni; viene, dunque, privilegiata la prospettiva che
considera la logica soprattutto come la teoria dell'argomentazione e del
ragionamento e non come la sola presentazione sistematica delle "leggi
logiche".
Sia nel secondo sia nel terzo capitolo sono evidenziate questioni di
morfologia e di sintassi, invece nel quarto viene introdotta una vera
semantica elementare sistematicamente sviluppata.
Nel quinto capitolo vengono enunciati i metateoremi di coerenza e
completezza per la logica elementare e vengono esposti, in modo
informale, i teoremi di Gödel, illustrandone l'importanza filosofica.
L'autore ha privilegiato la chiarezza espositiva e l'intuitività,
essendo convinto che il rigore mai dovrebbe diventare rigor mortis.
Nella stesura di varie parti del libro sono state sfruttate utilmente
dispense dei corsi e moduli di logica tenuti negli anni, in
collaborazione con Luigi Vero Tarca, presso il corso di laurea in
Filosofia dell'Università Ca' Foscari di Venezia e presso la Scuola
Interateneo di Specializzazione del Veneto.
Matteo Plebani ha curato l'eserciziario presente alla fine di ogni
capitolo (Introduzione compresa) e la risoluzione degli esercizi
è collocata nelle ultime pagine (prima dell'Indice).
Francesco Berto è Chaire d'Excellence Fellow CNRS alla Sorbona di
Parigi, insegna Ontologia all'École Normale Supérieure e Logica
all'Università di Venezia. Ha un dottorato, un post-dottorato
all'Università di Padova, una scholarship alla University of
Notre Dame (Indiana-USA).
Si rivolge un ringraziamento a Marco Trainito che, in
FOR (ambiente virtuale per la formazione continua dei docenti), ha segnalato le interessanti dispense di Dario
Palladino
CAPITOLO PRIMO - LOGICA PROPOSIZIONALE
http://www.dif.unige.it/epi/hp/pal/ssis04/prop.pdf
CAPITOLO SECONDO - LOGICA DEI PREDICATI
http://www.dif.unige.it/epi/hp/pal/ssis04/pred.pdf
CAPITOLO TERZO - SILLOGISMI
http://www.dif.unige.it/epi/hp/pal/ssis04/sill.pdf
e ha proposto di trasformare il sillogismo BOCARDO nel sillogismo
BARBARA.
Operando la Conversio per reductio ad impossibile, si riconduce
il sillogismo della cosiddetta "terza figura", BOCARDO, al sillogismo
della "prima figura", BARBARA.

Grazia Raffa e io ci
siamo divertite a versificare alcuni concetti inerenti alla logica greca;
se i nostri ottonari dovessero risultare solo noiosi, credete: non
l’abbiamo fatto apposta!
Logica greca
(di Ivana Niccolai e Grazia Raffa)
È Platone iniziatore
della logica fautore,
lui non vuol contraddizione
in ciascuna situazione;
è “molteplice”, mistione,
n’è in tutti la visione:
se “identità” pensiamo,
anche “alterità” troviamo.
Aristotele ragiona,
“analitica” funziona;
due proposizion contrarie
non dovrebber darsi arie:
posson esser artefatte
da chi ama malefatte.
Ciò che valido appare,
può la verità falsare:
sillogismo tu sei bello,
ma non sempre il vero è quello.
Logica è una parola
che a *Zenone ha fatto gola,
“logoi” dicono gli stoici,
supponendo atti eroici;
filosofia, uovo è,
nasce senza coccodè,
è la logica il suo guscio,
come porta sopra l’uscio.
Crisippo, ci stupivi,
“logicando” i connettivi!
Nota: *(Zenone di Cizio)
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