Ultimo aggiornamento: 27/02/2005 |
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Amir D. Aczel, “IL MISTERO DELL’ALEF – La ricerca
dell’infinito tra matematica e misticismo“, Traduzione di
Gianluigi Oliveri, il Saggiatore, 2000 Nella “Nota
dell’autore” Amir D. Aczel precisa: “Ebbi l’idea di scrivere
questo libro circa venticinque anni fa, a tarda notte, mentre parlavo con
il mio amico Bob Trent, che a quel tempo studiava matematica
all’Università di Berkeley. Entrambi avevamo oltrepassato i limiti
della stanchezza e ci tenevamo in piedi solo grazie a molte tazze di caffè,
quando Bob disse: «Ti voglio far vedere una cosa», e scrisse una
successione di simboli: 1, 2, 3,…, ω+1,
ω+2,…2ω, …ω2,
…, ωω,
…Ero affascinato dall’idea che i numeri naturali potessero continuare
oltre l’infinito, e
che si potesse realmente parlare di tipi diversi di infinito, che
diventano sempre più grandi. Ero incantato dai paradossi che Bob mi
spiegava circa l’impossibilità di un infinito che sia più grande di
tutti o di un insieme che contenga tutti gli insiemi. Mi resi
immediatamente conto che erano problemi di fondamentale importanza per la
matematica. In
seguito appresi la storia della vita tormentata dell’uomo che per primo
aveva introdotto l’idea di infinito attuale e formulato l’ipotesi del
continuo, e ne rimasi affascinato. Anni dopo, quando raccontai la storia
al mio editore, John Oakes, lui mi suggerì di farne un libro.[…]” Questo volume è dedicato a Georg Cantor, alla sua vita e alle sue indagini matematiche sui numeri e sull’infinito. L’autore ripercorre la ricerca dell’infinito, spaziando da interpretazioni religiose a problemi matematici, nell’intento, a mio avviso, di far procedere, affiancate, scienza e fede. Amir D. Aczel, matematico di fama internazionale, ha studiato a
Berkeley e insegna attualmente al Bentley College, nel Massachusetts | ||